(GRC)
« […] καλλίστα βροτεᾶν πολίων […] » |
(IT)
« […] città la più bella fra quante albergo son d'uomini […] » |
(Pindaro, XII Pitica) |
Agrigento (IPA: [ˌagɾiˈʤɛnːto], Girgenti in siciliano[3]) è un comune italiano di 59.545 abitanti[1], capoluogo della provincia di Agrigento in Sicilia. [4]
Fondata intorno al 580 a.C., Agrigento vanta un territorio in cui si insediarono i vari popoli che lasciarono traccia nell'isola. Già sede di popoli indigeni che mantenevano rapporti commerciali con egei e micenei, il territorio agrigentino vide sorgere la polis di Akragas(Ἀκράγας), fondata da geloi di origine rodio-cretese.
Raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C., prima del declino avviato dal dominio cartaginese. Nel corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani, che latinizzarono il nome in Agrigentum.
È nota come Città dei templi per la sua distesa di templi dorici dell'antica città greca posti nella cosiddetta valle dei Templi, inserita, nel 1997, tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.
L'agglomerato urbano comprende anche il comune Porto Empedocle (antico quartiere portuale della città, denominato fino al 1863 Molo di Girgenti e divenuto autonomo nel 1853), con il quale raggiunge una popolazione di circa 80.000 abitanti.
« Mai visto in tutta la mia vita uno splendore di primavera come stamattina al levar del sole… Dalla finestra vediamo il vasto e dolce pendio dell'antica città tutto a giardini e vigneti, sotto il folto verde s'indovina appena qualche traccia dei grandi e popolosi quartieri della città di un tempo. Soltanto all'estremità meridionale di questo pendio verdeggiante e fiorito s'alza il tempio della Concordia, a oriente i pochi resti del Tempio di Giunone; ma dall'alto l'occhio non scorge le rovine di altri templi … corre invece a sud verso il mare. » |
(Goethe, Viaggio in Italia) |
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Agrigento. |
Il clima è mite in inverno quando insieme all'autunno sono concentrate la maggior parte delle precipitazioni e caldo torrido ma ventilato in estate. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +11,0 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +28,5 °C[5].
Stazione meteorologica di Agrigento | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 14,0 | 14,5 | 16,4 | 18,9 | 23,6 | 28,2 | 30,9 | 33,9 | 29,5 | 23,5 | 19,3 | 15,8 | 14,8 | 19,6 | 31,0 | 24,1 | 22,4 |
T. min. media (°C) | 8,0 | 8,0 | 9,1 | 11,2 | 14,8 | 19,2 | 21,8 | 22,1 | 19,8 | 16,1 | 12,6 | 9,7 | 8,6 | 11,7 | 21,0 | 16,2 | 14,4 |
Lo stesso argomento in dettaglio: Akragas e Tiranni di Agrigento. |
Nella sua storia millenaria la città ha avuto ben quattro nomi: Ἀκράγας per i Greci, Agrigentum per i Romani, Kerkent o Gergent per gli Arabi; per i Normanni era Girgenti, nome ufficiale della città fino al 1927, quando, durante il periodo fascista, venne utilizzata un'italianizzazione del nome che aveva la città durante il dominio romano. Agrigento assunse l'attuale denominazione con regio decreto legislativo n.1143 del 16 giugno 1927.[6]
« D'argento, a tre giganti poggianti su di un piedistallo, posti: quello di mezzo di fronte e i laterali di profilo, il sinistro rivolto, sostenenti una piattaforma merlata, alla guelfa, da cui ergono tre torri pure merlate alla guelfa, quella di mezzo più alta, il tutto al naturale. Motto: Signat Agrigentum mirabilis aula gigantum » |