Provincia del Medio Campidano provincia |
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Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Sardegna | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Sanluri e Villacidro | ||
Presidente | Tiziana Ledda (commissario regionale) dal 31 dicembre 2014[1] | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo |
39°34′00″N 8°54′00″ECoordinate: 39°34′00″N 8°54′00″E (Mappa) | ||
Superficie | 1 517,34 km² | ||
Abitanti | 102 435 (30-11-2010 (Istat)) | ||
Densità | 67,51 ab./km² | ||
Comuni | 28 comuni | ||
Province confinanti | Oristano, Cagliari, Carbonia-Iglesias | ||
Altre informazioni | |||
Lingue | italiano, sardo | ||
Cod. postale | 09020 - 09021 - 09022 - 09025 - 09029 - 09030 - 09031 - 09035 - 09036 - 09037 - 09038 - 09039 - 09040 | ||
Prefisso | 070, 0783 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
CodiceISTAT | 106 | ||
Targa | VS | ||
Cartografia | |||
Sito istituzionale |
La provincia del Medio Campidano (provìncia de Mesu Campidanu o provìntzia de su Campidanu de Mesu in sardo) è unaprovincia italiana della Sardegna. Ha due capoluoghi, Villacidro e Sanluri le cui iniziali compongono la sigla della provincia, VS. Il Medio Campidano conta 28 comuni e 102 435 abitanti (il 6,11% della popolazione sarda). È l'unica provincia italiana ancora senza uno stemma.
È una delle 6 province italiane con capoluogo condiviso tra 2 o più città.
Affacciata a ovest sul mar di Sardegna, la provincia del Medio Campidano confina a nord con la provincia di Oristano, a est con laprovincia di Cagliari, a sud con la provincia di Carbonia-Iglesias e con la provincia di Cagliari.
La provincia si estende per 1 516 km² (il 6,29% del territorio sardo).
L'origine della provincia risale al Regio Editto del 4 maggio 1807, con il quale la Sardegna fu divisa in quindici prefetture, tra cui quella comprendente la regione storico-geografica del Medio Campidano, con sede a Villacidro. Nel 1821 Carlo Alberto riduce il numero delle province a dieci e aggrega la prefettura di Villacidro alla Provincia di Iglesias, soggetta al tribunale di prefettura di Cagliari e alla vice-intendenza di Cagliari. Anche dopo la riforma operata a seguito della "fusione perfetta" della Sardegna al Piemonte, con la legge n. 807 del 12 agosto 1848 il Medio Campidano rimane compreso nella Provincia d'Iglesias, nella "divisione" di Cagliari (unitamente alle province di Cagliari e Isili).
Con l'unità d'Italia e la legge Rattazzi n. 3702 del 23 ottobre 1859 la Sardegna fu suddivisa in sole due province, e il circondario di Iglesias (sede di sottoprefettura), di cui il Medio Campidano faceva parte, fu compreso nella Provincia di Cagliari. Nel 1927 sono stati soppressi i circondari.
Negli anni '90, con l'accantonamento dell'istituzione dell'Area Metropolitana di Cagliari (che avrebbe comportato l'automatico distacco della restante parte della Provincia di Cagliari) e la riorganizzazione di alcuni enti regionali, vengono creati, con sede aSanluri, dei servizi decentrati per la parte settentrionale della provincia (tra cui l'ASL), che si aggiungono a quelli esistenti nelle "aree-programma" storiche che già da diversi anni rivendicavano l'autonomia provinciale (Olbia-Tempio, l'Ogliastra e Carbonia-Iglesias). Si comincia così a delineare la prospettiva dell'istituzione di un ulteriore ambito di decentramento in questa regione, pur in assenza di un centro urbano di riferimento territoriale.
Nel 2001 la Regione Autonoma della Sardegna ha istituito la provincia del Medio Campidano, che è divenuta operativa nel maggio del 2005, staccandosi da quella di Cagliari.
In seguito ai Referendum del 2012 in Sardegna, e al progetto di abolizione o riforma delle province in Sardegna approvato dalConsiglio Regionale il 24 maggio 2012[2], secondo gli attuali intendimenti della Regione la Provincia del Medio Campidano dovrebbe dar vita a un nuovo ente amministrativo o essere abolita il 1º marzo 2013[3][4][5], scadenza poi prorogata al 1º luglio 2013[6]. Con la legge regionale 15 del 28 giugno 2013 la provincia è stata commissariata a partire dal 1º luglio 2013[1].
Lo stesso argomento in dettaglio: Nuove province sarde. |
In seguito alla legge regionale n. 9 del 2001 e successive integrazioni, è stata effettuata una nuova ripartizione del territorio della Regione Autonoma della Sardegna, che ha portato il numero delle province da quattro a otto. Le modifiche hanno assunto piena operatività a partire dal maggio 2005, quando si sono svolte le elezioni per rinnovare tutti i consigli provinciali.
La Provincia del Medio Campidano è costituita da 28 comuni, tutti provenienti dalla Provincia di Cagliari.
Il 18 gennaio 2006 il consiglio provinciale, con la maggioranza dei 2/3, ha formalmente deciso che la provincia avrà un doppio capoluogo: Sanluri (già attualmente sede provvisoria) sarà la sede della presidenza, della giunta e sede legale, mentre Villacidro(il comune più popoloso della provincia) ospiterà il consiglio provinciale e le relative commissioni. Il Medio Campidano è stato la seconda nuova provincia sarda a formalizzare la scelta dei capoluoghi, dopo quella di Carbonia-Iglesias (la scelta era stata appunto demandata, con legge regionale, ai consigli provinciali). Nella situazione attuale tutte le quattro nuove province sarde hanno quindi un doppio capoluogo.
Il Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dell'Economia, con circolare prot. 2006/189860, hanno comunicato di aver definito la sigla identificativa della provincia in VS (acronimo di Villacidro-Sanluri), modificando la sigla provvisoria (MD) originariamente assunta anche dalle Poste e dall'Agenzia delle Dogane.
Periodo | Presidente | Partito | Carica | Note | |
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9 maggio 2005 | 31 maggio 2010 | Fulvio Tocco | Democratici di Sinistra | Presidente della Provincia | |
31 maggio 2010 | 1º luglio 2013 | Fulvio Tocco | Partito Democratico | Presidente della Provincia | |
1º luglio 2013 | 31 dicembre 2014 | Pasquale Onida | Commissario regionale | ||
31 dicembre 2014 | in carica | Tiziana Ledda | Commissario regionale |
Lo stesso argomento in dettaglio: Armoriale dei comuni della provincia del Medio Campidano. |
I comuni assegnati a questa provincia dalla legge regionale n° 9 del 12 luglio 2001 sono: Arbus, Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Las Plassas, Lunamatrona, Pabillonis, Pauli Arbarei, Samassi, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna,Villacidro, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca, tutti compresi in precedenza nella Provincia di Cagliari. Lo scorporo da quest'ultima è avvenuto con le elezioni del 2005, quando la nuova provincia è diventata operativa.