Puglia


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La Puglia (IPA[ˈpuʎʎa]Apulia in latinoIapyghiaἸαπυγία in greco anticoPúgghiePuje o Pujje in baresefoggiano e tarantino,Puia in salentinoPoulye in francoprovenzale)[5] è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia Meridionale di 4.087.758 abitanti[6], con capoluogo Bari. Confina a nord-ovest con il Molise, a ovest con la Campania e la Basilicata ed è bagnata dal mare Adriatico a est e nord e dal mar Ionio a sud. Sino alla prima metà del XX secolo per descrivere la regione era utilizzatno l'equivalente toponimo, declinato al plurale, Puglie, tuttora presente nella toponomastica della zona in Tavoliere delle Puglie e, sino al 1931 in Bari delle Puglie, nome ufficiale dell'attuale capoluogo amministrativo.
Puglia
regione
Puglia – Stemma Puglia – Bandiera
(dettagli) (dettagli)
Castel del Monte ad Andria, simbolo della regione
Castel del Monte ad Andria, simbolo della regione
Localizzazione
Stato Italia Italia
Amministrazione
Capoluogo CoA Città di Bari.svg Bari
Presidente Michele Emiliano (PD) dal 01/06/2015
Territorio
Coordinate
del capoluogo
41°03′46″N 16°22′50″ECoordinate41°03′46″N 16°22′50″E (Mappa)
Altitudine 184 (media)[1] m s.l.m.
Superficie 19 540,9 km²
Abitanti 4 082 220[2] (30-6-2015)
Densità 208,91 ab./km²
Province 6
Comuni 258
Regioni confinanti BasilicataCampaniaMolise
Altre informazioni
Lingue italianofrancoprovenzale,griko
Fuso orario UTC+1
ISO 3166-2 IT-75
CodiceISTAT 16
Nome abitanti pugliesi
PIL (PPA) 62.092,9 mln [3]
PIL procapite (PPA) 17.208 [4] anno 2012
Cartografia

Puglia – Localizzazione

Mappa della regione con le sue province
Mappa della regione con le sue province
Sito istituzionale

Comprende la città metropolitana di Bari (capoluogo) e le province di FoggiaBarletta-Andria-TraniTarantoBrindisi e Lecce[7]. La Puglia è la regione più orientale d'Italia: la località più ad est è Punta Palascìa (Otranto), distante 72 chilometri da Capo Linguetta, la punta più settentrionale della Penisola del Karaburun in Albania e 78 chilometri dall'isola greca di Fanò.

La Puglia è stata definita la regione più bella del mondo da Forbes e da National Geographic e una " terra magica " dal New York Times .

La prima entità statale d'Italia che prese il nome di Langobardia o Longobardia si trova nel sud della penisola e comprendeva principalmente la Puglia; era un territorio governato dai bizantini (thema) con capitale Bari. Il termine germanico Langbardland viene utilizzato solo dopo la caduta del Regnum Langobardorum e solo per indicare il themata bizantino del sud Italia con il nome di Longobardia o Langobardia, luogo chiamato Langbardland dai guerrieri germanici Variaghi che combatterono in quelle terra contro bizantini e normanni; in Svezia i popoli germanici a ricordo di questi guerrieri Variaghi eressero delle pietre runiche chiamate Pietre runiche d'Italia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Puglia.
Mappa della Puglia ad alta definizione.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

I territori della Puglia

Oltre ad essere la regione più orientale d'Italia la Puglia, con circa 800 chilometri di coste è una delle regioni italiane con maggiore sviluppo costiero.[8] Lungo la costa si alternano tratti rocciosi (come sul Gargano), falesie(coste rocciose dalle pareti a picco), ma anche litorali sabbiosi (come lungo il Golfo di Taranto). Nel 2010 il Ministero della Salute ha dichiarato balneabile il 98% delle coste pugliesi.[9]

L'interno della regione è prevalentemente pianeggiante e collinare, senza evidenti contrasti tra un territorio e l'altro. Tuttavia, vi sono otto sub regioni differenti: il Gargano e il Subappennino Dauno sono le uniche zone montuose della Puglia (con rilievi che superano i 1000-1100 metri s.l.m.);[10] il Tavoliere delle Puglie, esteso per 3000 chilometri quadrati,[10] rappresenta la più estesa pianura d'Italia dopo laPianura Padana;[11] le Murge, un altopiano di natura calcarea posto a sud del Tavoliere che si estende fino alle serre salentine;[8] la Terra di Bari, tra la Murge e il mare Adriatico, è un'area pianeggiante o leggermente ondulata; la Valle d'Itria, situata a cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, si caratterizza da un'alternanza tra vallate e ondulazioni e soprattutto da un'elevatissima popolazione sparsa (questa è la zona di maggior concentrazione di trulli);[12] l'Arco ionico tarantino segue la costa dell'intera provincia, estendosi dal sistema murgiano, a nord, fino alla penisola salentina, a sud, abbracciando una zona collinare ed una vasta zona costiera pianeggiante;[13]

Alla Puglia appartiene l'arcipelago delle Tremiti, a nord-est al largo della costa garganica, le piccole isole Cheradi, presso Taranto e l'isola di Sant'Andrea dinanzi alla costa di Gallipoli. Dal punto di vista geografico la regione fisica pugliese include anche il piccolo arcipelago diPelagosa, a nord-est delle Tremiti, che oggi è parte della Croazia.

La costa presso Polignano a Mare

Geologia della Puglia[modifica | modifica wikitesto]

Dolina Pozzatina, un evidente caso di carsismo sul Gargano

Dal punto di vista geologico la Puglia è costituita per quasi l'80% da rocce calcaree e dolomitichein tutte le loro varietà.[14] Nel Giurassico medio e inferiore, nella parte geologica che poi diventerà la Puglia vi erano isole e scogliere sommerse dall'oceano Tetide e dai mari epi-continentali che la frammentazione della Pangea andava formando: con il progressivo deposito sui fondali dei gusci dei microrganismi marini, che li formavano sottraendo all'acqua il carbonato di calcio (CaCO3), si formò uno strato di rocce sedimentarie calcaree e dolomitiche, spesso in media centinaia di metri. Strati così spessi poterono formarsi non solo per la durata del processo di sedimentazione, circa 125 milioni di anni, ma anche per effetto della loro progressiva subsidenza[15].

Nel Cretacico[16] buona parte della Puglia era al di sopra del livello del mare, per quanto la regione si presentasse come un arcipelago. In questo periodo iniziano i primi fenomeni carsici. Nel Paleocene una serie di intrusioni subvulcaniche crearono la Punta delle Pietre nere, in prossimità di Marina di Lesina, le uniche rocce magmatiche affioranti in Puglia[17].

Tra i 12 e i 2 milioni di anni fa l'Appennino prende la sua forma definitiva[18]: nel processo di creazione di questa catena montuosa la Puglia non è direttamente coinvolta, ma ne subisce soltanto gli effetti secondari. Nel processo di orogenesi degli appennini, infatti, la Puglia rappresenta l'avampaese, cioè quella massa continentale che fa da ostacolo alla spinta orogenetica proveniente da un'altra massa. In questo periodo si forma anche la cosiddetta fossa bradanica, e il processo di sedimentazione provvede alla formazione dei calcari teneri, come il cosiddetto tufo. Diecimila anni fa si completa il Tavoliere con i laghi di Lesina e Varano.[19].

Una veduta dei Laghi Alimini pressoOtranto
Punta Palascìa, presso Otranto, è il punto più a est d'Italia

La natura carsica di gran parte del territorio pugliese e la scarsità di precipitazioni rendono la regione particolarmente povera di corsi d'acqua superficiali. Con l'eccezione dell'Ofanto e del Fortore, che hanno in Puglia solo parte del loro percorso, i fiumi pugliesi sono caratterizzati per lo più corsi brevi e a carattere torrentizio, come accade al Candelaro, al Cervaro e al Carapelle.

I laghi naturali della regione sono tutti laghi costieri, separati dal mare Adriatico mediante stretti cordoni sabbiosi. I maggiori sono quelli diLesina e di Varano sulla costa settentrionale del Gargano. In territorio di Manfredonia si trova l'area umida del lago Salso, alimentata dalle acque dolci del Cervaro. Le Saline di Margherita di Savoia sono invece il residuo del cosiddetto lago di Salpi, attestato in epoca romana. Più a sud, presso Otranto, si trovano invece i laghi Alimini.

Tra gli invasi artificiali, il lago di Occhito, a monte della omonima diga costruita sul fiume Fortore nei pressi del confine col Molise, è il primo bacino artificiale realizzato in Puglia, dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata di Foggia, per fronteggiare le frequenti crisi idriche della regione.A Brindisi si trova l'invaso del Cillarese,creato nel 1980 e oggi oasi protetta.Più recente è il lago sul torrente Locone, affluente dell'Ofanto, realizzato nel territorio di Minervino Murge al confine con la Basilicata.

Orografia[modifica | modifica wikitesto]

La Puglia per zone altimetriche

Il suo territorio è pianeggiante per il 53%, collinare per il 45% e montuoso solo per Il 2% il che la rende la regione meno montuosa d'Italia. I monti più elevati si trovano nel subappennino Dauno, nella zona nord-occidentale, al confine con la Campania, dove si toccano i 1152 m del Monte Cornacchia, e sul promontorio del Gargano, a nord-est con i 1055 m del monte Calvomonte Spignomonte Vernonemonte Sacroe monte Caccia

Il territorio collinare pugliese è suddiviso tra le Murge e le serre salentine. La Murgia (o le Murge), è una subregione pugliese molto estesa, corrispondente a un altopiano carsico di forma rettangolare compresa per gran parte nella provincia di Bari e in quella di Barletta-Andria-Trani. Si estende a occidente toccando la provincia di Matera, in Basilicata; inoltre si prolunga verso sud nelle province di Taranto e Brindisi. Si suddivide in Alta Murgia, che rappresenta la parte più alta e rocciosa, costituita prevalentemente da bosco misto e dove la vegetazione è piuttosto povera, e in Bassa Murgia, dove la terra è più fertile e ricoperta in prevalenza da oliveti. Leserre salentine, invece, sono un elemento collinare che si trova nella metà meridionale della provincia di Lecce.

Le pianure sono costituite dal Tavoliere delle Puglie, che rappresenta la più vasta pianura d'Italia dopo la Pianura Padana e occupa quasi la metà della Capitanata; dalla pianura salentina, un vasto e uniforme bassopiano del Salento che si estende per gran parte del brindisino (piana brindisina), per tutta la parte settentrionale della provincia di Lecce, fino alla parte meridionale della provincia di Taranto, e dalla fascia costiera della Terra di Bari, quella parte di territorio stretto tra le Murge e il mare Adriatico e comprendente l'intero litorale dalla foce dell'Ofanto fino a Fasano.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Stazioni meteorologiche della Puglia e Clima della Puglia.

In tutta la Puglia il clima è tipicamente mediterraneo[20]: le zone costiere e pianeggianti hanno estati calde, ventilate e secche e inverni miti. Le precipitazioni, concentrate durante l'autunno inoltrato e l'inverno, sono scarse e per lo più di carattere piovoso in pianura, mentre sull'altopiano delle Murge sono frequenti le nevicate in caso di correnti fredde da est. In autunno inoltrato e in inverno sono frequenti le nebbie mattutine e notturne nella Capitanata e sulle Murge. Le escursioni termiche tra estate e inverno sono notevolissime nelle pianure interne: nel Tavoliere si può passare dagli oltre 40 °C estivi ai -2 °C / -3 °C delle mattine invernali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Puglia.
Colonne doriche del Tempio di Poseidone, Taranto
Sito archeologico di Siponto, Manfredonia

L'insediamento umano in Puglia risale quanto meno a 250.000 anni fa, come testimoniano i resti fossili dell'Uomo di Altamura, una forma arcaica di Homo neanderthalensis. Numerosi sono i reperti di epoca preistorica, tra i quali diversi menhir e dolmen[21]. Intorno al I millennio a.C., si insediarono sul territorio i popoli dei Dauni, dei Peucezi e dei Messapi di probabile origine illirica[22], e più tardi, in epoca ellenica, numerose furono le colonie magnogreche soprattutto nella parte meridionale della regione, tra le quali la città spartana di Taras (Taranto).

Le origini del nome

Il toponimo storico Apulia (esito latino delgreco ἸαπυγίαJapigia) deriva dall'anticapopolazione degli Apuli (gr. Japigi) che inepoca preromana abitavano la parte centro-settentrionale della regione (i Daunia nord, i Peuceti al centro, mentre a sud era stanziato l'affine popolo dei Messapi). Il termine Japudes (Japigi) si compone delprefisso arcaico "jap-", che indicherebbe i popoli provenienti dall'altra costa dell'Adriatico. Secondo una diffusa pseudo-etimologia, invece, Apuliaderiverebbe da Apluvia, ossia terra senza piogge[23].

Mappa del XIX secolo del Regno delle Due Sicilie

Con l'occupazione romana fu istituita laRegio II Apulia et Calabria, che includeva un territorio appena più esteso dell'attuale regione: solo in seguito il toponimo Apuliasarebbe stato adottato per designare anche la penisola salentina.

Solo negli ultimi decenni l'uso del singolarePuglia si è stabilizzato; fino a prima dell'istituzione delle regioni, infatti, si usava indifferentemente anche il nome le Puglie[24].

Durante la seconda guerra sannitica (326-304 a.C.), l'esercito romano, nel tentativo di prestare soccorso a Luceria, assediata dai Sanniti, subì una grave sconfitta nella Battaglia delle Forche Caudine (321 a.C.). Ben presto Roma comprese l'importanza strategica dell'Apulia, ma l'occupazione della regione, nel III secolo a.C., non fu agevole soprattutto per la resistenza di Tarentum e Brundisium. Nel 216 a.C. aCanne (Barletta) l'esercito romano patì contro i Cartaginesi di Annibale la sua peggiore sconfitta.

Venne quindi istituita la Regio II Apulia et Calabria[25], che includeva anche il Sannio, una parte dell'attuale Molise e la Basilicata orientale. Con la costruzione della via Appia e, in epoca imperiale, della via Traiana (lungo cui prosperarono città come AecaeHerdoniaSilvium,Canusium e Bitonto), la regione occupò posizioni di primato nella produzione del grano e dell'olio, diventando la maggior esportatrice di olio d'oliva in Oriente[26].

Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, anche la Puglia attraversò un lungo periodo di sofferenza[27]. Molti popoli (Eruli e Ostrogoti) si alternarono sul territorio, ma alla fine divenne dominio dell'Impero bizantino (VI-XI secolo). Bari divenne capoluogo di un territorio esteso sino all'odierna Basilicata e sottoposto all'autorità di un capitano (o più propriamente catapano), nome del governatore bizantino da dove deriva il termine Capitanata. Con l'arrivo dei Normanni(XI secolo), Taranto diventò la capitale dell'omonimo principato, esteso su tutta la Terra d'Otranto.

Nel 1043 i Normanni fondarono la Contea di Puglia e, successivamente, il Ducato di Puglia e Calabria. Dal 1130 fece parte del Regno di Sicilia. Nel secolo XIII il nome Apulia fu utilizzato da alcuni autori per indicare la parte meridionale della penisola italiana[28].

Sia con i Normanni che con gli Svevi capeggiati dagli Hohenstaufen[29], la Puglia conseguì un grande progresso materiale e civile, che toccò l'apice con Federico II, a cui si deve la realizzazione di una serie di edifici laici e religiosi, alcuni di alto valore artistico, tra cui Castel del Monte adAndria. Tra il 1282 e il 1400 la Puglia fu sotto la dominazione degli Angioini, all'interno del Regno di Napoli, a cui si sostituirono gli spagnoli: a partire da questo momento cominciò a radicarsi il potere dei latifondisti sul territorio.

Dopo varie prese di potere, nel 1734 la Puglia, con la battaglia di Bitonto passò, insieme al resto del Regno di Sicilia dagli Asburgo ai Borboni, sancendo l'indipendenza del Regno. Tra il 1806 e il 1815, vi fu la dominazione francese che provvide alla modernizzazione della Puglia con l'abolizione del feudalesimo e con le riforme giudiziarie fino al ritorno dei Borbone e la nascita dal Regno delle Due Sicilie.

Movimenti liberali si formarono in tutta la regione nel 1820 con il diffondersi della Massoneria e della Carboneria[30]. Con il Regno d'Italia costituito nel 1861, la Puglia fu divisa amministrativamente nelle province di Foggia, Bari e Lecce; a queste si aggiunsero nelNovecento le province di Brindisi e Taranto. Nel periodo postumo all'unità d'Italia, sorsero diverse bande brigantesche, soprattutto inCapitanata e Terra di Bari; tra i maggiori esponenti sono da menzionare Michele CarusoAntonio Angelo Del Sambro e Giuseppe Schiavone, quest'ultimo fedele luogotenente del capobrigante lucano Carmine Crocco.

Cattedrale di Foggia

Con il progressivo decadere del latifondo, decaddero anche le antiche masserie pugliesi, proprietà di media estensione agraria. Durante il Fascismo la Puglia fu interessata da numerose bonifiche in vaste aree e, successivamente alla riforma agraria del secondo dopoguerra, la regione ha goduto di un forte sviluppo agricolo. Negli anni settanta e negli anni ottanta l'economia della regione passò dal settore primario a quello terziario, con il notevole sviluppo derivato dal settore turistico.

Nel 1946, durante i lavori dell'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, fu avanzata la proposta di fare della Puglia e del Salento due regioni distinte. Il 17 dicembre 1946, dopo la relazione di Giuseppe Codacci Pisanelli, la Regione Salento fu istituita sulla carta, ma quando si arrivò alla ratifica in aula, il 29 novembre 1947, essa non era più prevista. Stando all'intervento in assemblea del socialista Vito Mario Stampacchia, la Regione Salento sarebbe stata sacrificata in seguito a un accordo fra DC e PCI in difesa dei forti interessi economici baresi. Principale artefice di questo accordo fu Aldo Moromagliese di nascita. La regione poi fu istituita nel 1970.

Nel 2004 viene istituita la sesta provincia pugliese, la provincia di Barletta-Andria-Trani comprendente come capoluogo tre grosse città e complessivamente dieci comuni scorporati dalle province di Bari e Foggia. Questa provincia è diventata pienamente operativa con le elezioni provinciali del 2009.

Recentemente, è stata depositata la proposta di un referendum avente lo scopo d'istituire la Regione Salento, mediante scorporo delle province di BrindisiLecce e Taranto dalla Regione Puglia. Molti, inoltre, vorrebbero l'istituzione della Moldaunia attraverso la fusione della provincia di Foggia con il Molise; questo progetto è arrivato fino in consiglio provinciale ma la proposta è stata bocciata.

Politica[modifica | modifica wikitesto]

L'Italia meridionale in epoca augustea.
Panoramica su Bari
Gonfalone regionale

La regione Puglia fu creata dopo l'Unificazione d'Italia ricalcando i confini di tre circoscrizioni del Regno delle due Sicilie:

D'ANTONIO]] fino al 1806 e infine Foggia.

Durante i lavori dell'Assemblea Costituente fu avanzata la proposta di fare della Puglia settentrionale e del Salento due regioni distinte. Il 17 dicembre 1946, dopo la relazione di Giuseppe Codacci Pisanelli, la Regione Salento fu istituita sulla carta, ma quando si arrivò alla ratifica in aula, il 29 novembre 1947, essa non era più prevista.

Il presidente della Regione è Michele Emiliano(Partito Democratico), eletto il 1º giugno 2015. In precedenza la Puglia ha sempre visto prevalere formazioni politiche centriste o di destra che si sono tradotte in amministrazioni regionali a impronta democristiana prima e di centrodestra poi. Dal 1º gennaio 2015 è stata istituita la città metropolitana di Bari, nuovo ente che ha sostituito la provincia di Bari, costituendo, di fatto, una fusione tra gli ex comuni.

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica wikitesto]

La costa garganica presso ViesteArco San Felice
La Grotta Bianca delle Grotte di Castellana
Stemma Provincia Comuni n° Popolazione Superficie
(km²)
Panorama Sito Istituzionale
Città metropolitana di Bari-Stemma.png Città metropolitana di Bari 41 1 259 337 3 825,0 DuomoBari.jpg Bari
Provincia di Barletta-Andria-Trani-Stemma.png Provincia di Barletta-Andria-Trani 10 393 885 1 542,95 PONTE OFANTO.png Barletta-Andria-Trani
Provincia di Brindisi-Stemma.png Provincia di Brindisi 20 399 394 1 861,12 Italy-Italia Puglia Ostuni PxT.JPG Brindisi
Provincia di Foggia-Stemma.png Provincia di Foggia 61 638 041 7 007,54 Foggia, teatro giordano.jpg Foggia
Provincia di Lecce-Stemma.png Provincia di Lecce 97 807 256 2 799,07 Lecce Palazzo dei Celestini.JPG Lecce
Provincia di Taranto-Stemma.png Provincia di Taranto 29 589 651 2 467,35 Castello Aragonese(Taranto).JPG Taranto
Flag of Apulia.svg Puglia 258 4 085 803 19 540,9 Map of region of Apulia, Italy, with provinces-it.svg Puglia

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Il sito istituzionale della Regione Puglia[31] descrive ufficialmente lo stemma in questo modo:

« Lo stemma della Regione Puglia è costituito da uno scudo, a sua volta sormontato da una corona "federicana" dedicata a Federico II di Svevia. Lo scudo racchiude alla sua sommità 6 cerchi che rappresentano le sei province pugliesi. Il corpo centrale è costituito da un ottagono nel cui centro campeggia l'albero d'ulivo, simbolo della pace e fratellanza. L'ottagono invece, rappresenta Castel del Monte, costruzione di origine medievale che costituisce uno degli itinerari turistico-culturali più suggestivi della Regione. I colori dominanti dello stemma sono l'oro, l'argento, il rosso e l'azzurro del mare. »

Lo stemma regionale raffigura un albero d'olivo che non soltanto ricorda che l'olio extravergine prodotto dalla spremitura delle drupe di questo albero rappresenta una delle risorse più preziose e importanti per l'agricoltura pugliese, ma anche un elemento costante nel paesaggio che diventa anche segno di unità di tutta la regione, da nord a sud.


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